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Sulla Gazzetta Ufficiale n. 207 del 5 settembre 2023, è stata pubblicata l’Ordinanza 22 agosto 2023, con la quale il Commissario straordinario alla ricostruzione nel territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche ha definito modalità e termini per la concessione del contributo per l'autonoma sistemazione ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa, sia stata distrutta, in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici dello scorso mese di maggio.
Il contributo, in particolare, è destinato ai territori delle Province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Il beneficio è concesso in aggiunta a quanto già previsto, per il periodo 1° maggio - 31 luglio 2023, dal Decreto n. 74 del 28 maggio 2023 del Commissario delegato della Regione Emilia-Romagna.
Il contributo è concesso nelle seguenti misure:
È poi prevista la concessione di un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ogni componente il nucleo familiare che risulti, alla data degli eventi calamitosi, di età superiore a 65 anni, portatore di handicap o disabile con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%.
Le variazioni che comportano l'aumento, la riduzione o la sospensione del contributo dovranno essere comunicate dai nuclei familiari interessati al Comune presso il quale è stata presentata la domanda originaria, entro cinque giorni dalla data in cui si verificano.
Per i periodi inferiore al mese, il contributo è determinato dividendo l'importo mensile per il numero dei giorni del mese di riferimento moltiplicato per i giorni di mancata fruibilità dell'abitazione.
Il contributo non è riconosciuto qualora l'Amministrazione Regionale, Provinciale o Comunale assicuri la fornitura, a titolo gratuito, di alloggi.
L’Ordinanza in esame prevede che i Comuni interessati effettuino controlli a campione circa la veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà rese nelle domande di contributo. Tale attività di verifica sarà eseguita nella misura stabilita da ciascun Comune in relazione al numero delle domande di contributo presentate e, comunque, in misura non inferiore al 20% delle stesse.
Qualora sussistano fondati dubbi circa la veridicità delle dichiarazioni ricevute, i Comuni procederanno ad accertare l’effettiva sussistenza dei requisiti dichiarati. In caso di accertata insussistenza dei requisiti, i Comuni procederanno a comunicare ai soggetti interessati l'inammissibilità della domanda presentata.
In ogni caso, i Comuni sono tenuti a verificare l'effettivo abbandono dell'abitazione principale, abituale e continuativa da parte dei nuclei familiari destinatari del contributo per l'autonoma sistemazione; la verifica sarà effettuata mediante sopralluoghi presso le abitazioni sgomberate da parte del personale della Polizia Locale e/o delle Forze dell'Ordine, da ripetersi nell'intero arco temporale di fruizione del contributo.
Ai fini della rendicontazione e liquidazione dei contribuiti di autonoma sistemazione, i Comuni interessati sono tenuti a trasmettere al Commissario straordinario l'elenco riepilogativo delle domande per le quali è stata richiesta l’erogazione del contributo.
A tal fine, è previsto il seguente calendario di invio degli elenchi riepilogativi:
A seguito del ricevimento di tali elenchi, la struttura di supporto al Commissario straordinario alla ricostruzione provvederà al trasferimento delle risorse finanziarie necessarie direttamente sui conti correnti dei Comuni interessati.
Una volta ricevute le risorse finanziarie, i Comuni dovranno quindi provvedere, con la massima tempestività, alla liquidazione del contributo di autonoma sistemazione agli interessati ed alla rendicontazione delle somme, attraverso la trasmissione dei mandati di pagamento debitamente quietanzati, al Commissario straordinario entro l'ultimo giorno del mese di riferimento.
Sul punto si evidenzia che per le istanze non sottoposte a verifica in fase di istruttoria da parte dei Comuni, la struttura di supporto al Commissario straordinario alla ricostruzione potrà effettuare dei controlli a campione.