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Il Decreto Ministeriale n. 53263 del 2 febbraio 2023 e Decreto Ministeriale n. 410802 del 4 agosto 2023 definiscono:
Le risorse sono dedicate ad aziende agricole ed imprese agroindustriali, titolari di frantoi oleari, o alle loro cooperative e associazioni, per investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”.
Le risorse sono ripartite tra le Regioni e Province Autonome come riportato in Tabella 1.
Tabella 1- Ripartizione risorse
Regione/P.A. |
Fondo frantoi (€) |
Abruzzo |
5.105.497,05 |
Basilicata |
2.328.923,97 |
Bolzano |
- |
Calabria |
16.567.725,31 |
Campania |
6.490.594,42 |
Emilia-Romagna |
657.774,23 |
Friuli-Venezia Giulia |
8.074.496,71 |
Lazio |
5.874.632,41 |
Liguria |
2.105.713,04 |
Lombardia |
428.976,07 |
Marche |
2.450.659,61 |
Molise |
1.687.757,60 |
Piemonte |
- |
Puglia |
27.418.105,01 |
Sardegna |
2.868.588,24 |
Sicilia |
12.690.731,77 |
Toscana |
8.334.107,06 |
Trento |
112.175,36 |
Umbria |
3.786.422,96 |
Valle d’Aosta |
1.672.976,19 |
Veneto |
915.226,77 |
Totali |
100.000.000,00 |
Il sostegno pubblico è concesso nella forma di contributo in conto capitale.
L’aliquota di contributo applicabile, che sarà definita dalle Regioni e Province Autonome, non deve superare il 65% dei costi ammissibili (80% per giovani agricoltori).
Inoltre, sarà possibile l’erogazione di una anticipazione finanziaria pari al 30% della spesa ammissibile, sulla base di apposita richiesta del beneficiario corredata da idonea garanzia fidejussoria.
Il cronoprogramma stabilisce la pubblicazione dei bandi regionali entro il 31 ottobre 2023.