Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
La devastante alluvione che ha colpito la Toscana la scorsa settimana continua ad infliggere pesanti danni, questa volta nei vivai della Regione. Con terreni allagati, serre danneggiate e piante in pericolo, gli agricoltori affrontano ora la minaccia delle basse temperature.
La Coldiretti segnala che centinaia di aziende agricole in Toscana hanno subito danni dovuti al maltempo, compresi terreni allagati, stalle e serre scoperchiate. Con l'arrivo del freddo, l'attenzione si concentra ora sul rischio di danni alle piante e agli ortaggi nelle serre, che sono rimaste prive di copertura a causa del maltempo.
Mentre novembre non è la stagione dei grandi raccolti, i danni più significativi sono stati causati al settore dei vivai, in particolare nelle aree di Quarrata, Agliana e Montale. Questi luoghi costituiscono una parte significativa dell'industria florovivaistica toscana con un fatturato annuo di un miliardo di euro.
La Vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi, ha annunciato che è stato dichiarato lo stato d'emergenza e che le aziende colpite potranno presentare la documentazione dei danni subiti. Tuttavia, la quantità di danni effettivi rimane ancora da determinare.
Mentre gli agricoltori lavorano instancabilmente per salvare le piante e ripulire, si teme che la quota di invenduto possa pesare sui fatturati dei florovivaisti toscani, poiché molti clienti europei visitano i vivai in novembre per fare acquisti. Gli agricoltori sperano di poter risistemare la situazione prima dell'arrivo dei clienti, ma l'incertezza sulle perdite finanziarie future rimane un peso significativo.