Seleziona qualsiasi testo e clicca sull'icona per ascoltarlo!
Redazione
pacchetto-ortofloro-plus Granchio blu: istanze per gli indennizzi a partire dal 16 novembre

Please publish modules in offcanvas position.

non è un click day, ma le risorse stanziate sembrano insufficienti a coprire i costi sostenuti dalle imprese della pesca per contrastare la diffusione del “granchio blu”[1] che minaccia le attività di pesca e acquacoltura nei nostri mari. con il d.l. 104/2023 (art.10) è stabilito che, a decorrere dal 1° agosto 2023, è autorizzata la spesa di 2.900.000,00 euro a favore dei consorzi, delle imprese di acquacoltura e della pesca che provvedono alla cattura ed allo smaltimento della predetta specie. con il d.m. 23 ottobre 2023, prot. 0587931, il masaf si dispone che possono beneficiare delle risorse stanziate i consorzi e le imprese dell’acquacoltura e della pesca che abbiano provveduto alla cattura e allo smaltimento del granchio blu. per le imprese di pesca è richiesta l’iscrizione registro imprese di pesca (r.i.p.) pena l’esclusione dal contributo. l’articolo 4 del decreto definisce i costi ammissibili per l’accesso al contributo. si tratta dei costi sostenuti per gli interventi attuati per la cattura e lo smaltimento del granchio blu e precisamente:. costi per la cattura: acquisto di attrezzi da pesca appositamente utilizzati per la cattura dei granchi blu quali ad esempio nasse, reti da posta e gabbie, teli di contenimento;. costi per lo smaltimento: spese sostenute per lo smaltimento del granchio blu quale rifiuto, presso gli stabilimenti italiani riconosciuti o registrati ai sensi del reg. (ce) 1069/2009 in materia di sottoprodotti di origine animale di cui all’elenco del ministero della salute - direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione;. spese connesse allo smaltimento: spese di trasporto dei granchi blu presso gli impianti autorizzati allo smaltimento quali noleggio carrelli elevatori, noleggio celle frigorifere, contenitori per scarti, cassette in plastica, bins. rientrano tra i costi ammissibili solo le spese sostenute dalla data del 1° agosto 2023 e fino al 31 ottobre 2023. non sarà eleggibile al contributo l’acquisto di attrezzi da pesca trainati. il contributo è concesso nella forma di contributo a fondo perduto e sarà concesso:. nella misura dell’80% dei costi effettivamente sostenuti per le attività di cattura;. nella misura del 100% dei costi di smaltimento effettivamente sostenuti. il contributo è concesso esclusivamente dietro presentazione della copia delle fatture, intestate al beneficiario del contributo, concernenti le spese sostenute dal beneficiario per l’esecuzione degli interventi ammessi, corredate delle relative quietanze e delle copie della documentazione bancaria o postale attestante l’avvenuto pagamento, nonché, in caso di spese di smaltimento, attestazione di avvenuto smaltimento rilasciata dagli stabilimenti italiani riconosciuti o registrati ai sensi del reg. (ce) 1069/2009 in materia di sottoprodotti di origine animale di cui all’elenco del ministero della salute - direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione. i contributi possono essere cumulati con qualsiasi altro aiuto di stato, in relazione agli stessi costi ammissibili, in tutto o in parte coincidenti, unicamente se tale cumulo non porta al superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati applicabili al tipo di aiuto in questione. il cumulo dei contributi a fondo perduto non è invece ammesso nelle seguenti ipotesi:. con i pagamenti di cui al regolamento (ue) 2021/1139 in relazione agli stessi costi ammissibili, ove tale cumulo dia luogo a un’intensità di aiuto o un importo di aiuto superiori a quelli stabiliti nel presente decreto;. con gli aiuti «de minimis» in relazione agli stessi costi ammissibili ove tale cumulo dia luogo a un’intensità di aiuto o un importo di aiuto superiori a quelli stabiliti dal presente decreto. modalità e termini per l’invio delle istanze. ai fini della concessione del contributo, i soggetti richiedenti dovranno presentare un’apposita domanda esclusivamente accedendo alla piattaforma online che verrà attivata sul sito istituzionale del ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. il portale informatico dedicato alla procedura di inoltro telematico delle domande sarà disponibile dalle ore 10:00 del 16/11/2023 fino alle ore 24:00 del 24/11/2023. l’invio delle domande avviene mediate l’accesso al link sul sito del ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. una nota del masaf precisa che, se si riscontrano problemi durante l’inserimento delle richieste, si potrà inviare una mail a pemac4@masaf.gov.it indicando un recapito telefonico sul quale sarà possibile essere contattati. allegati:. d.m. 587931 del 23/10/2023. circolare 614428 del 6/11/2023. istruzioni operative per la procedura online. [1] nome scientifico: callinectes sapidus e portunus segnis. redazione ©riproduzione riservata
Chiudi lettore contestuale