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Nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 30 novembre scorso, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha ufficializzato il Decreto del 25 ottobre 2023, delineando le modalità di attuazione del Regolamento di esecuzione (UE) 2023/1465 della Commissione del 14 luglio 2023.
Tale regolamento prevede un sostegno finanziario di emergenza per i settori agricoli italiani afflitti da specifici problemi che minano la redditività dei produttori agricoli.
In dettaglio, il Regolamento ha destinato all'Italia la somma complessiva di euro 60.547.380, fondi che sono stati ulteriormente incrementati fino al 200% con l'entrata in vigore del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze datato 19 settembre 2023.
Il focus primario di questa iniziativa è fornire aiuto alle imprese agricole che hanno subito danni a seguito di eventi alluvionali, come sancito dal Decreto Legge del 1° giugno 2023, n. 61, successivamente convertito con modificazioni nella Legge del 31 luglio 2023, n. 100. Le risorse residue saranno destinate alle aziende agricole colpite dai costi di produzione aggravati dalla prolungata siccità che ha interessato il settore agricolo nel corso della Campagna 2022.
Beneficiari del sostegno finanziario saranno gli agricoltori che gestiscono superfici agricole all'interno dei territori demarcati dalle Regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana, come indicato nell'Allegato 1 del Decreto pubblicato.
Il sostegno finanziario sarà calcolato in base alle superfici coltivate, adottando importi unitari massimi differenziati per ciascuna tipologia di terreno:
L'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) si incaricherà dell'istruttoria dei procedimenti, dei relativi controlli e dell'esecuzione dei pagamenti entro il 31 gennaio 2024. Le disposizioni operative saranno dettagliate da AGEA - Coordinamento attraverso apposite circolari, garantendo trasparenza e coerenza nel processo di erogazione dei fondi di sostegno.
Oltre a tali indennizzi, al vaglio del Consiglio dei Ministri c’è uno schema di disegno di legge quadro, per le imprese del Centro Italia, in materia di ricostruzione post-calamità. Il testo prevede che gli immobili ad uso produttivo danneggiati dalle calamità naturali verranno ricostruiti con contributi pari al 100% delle spese sostenute.
Le tipologie di intervento, di danno e di spese ammissibili saranno definite con apposite disposizioni di legge dal Commissario straordinario.