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La Società del Gruppo CDP, SIMEST, specializzata nel supportare l'internazionalizzazione delle imprese italiane, ha annunciato la creazione di un pacchetto di ristori fino a 100 milioni di euro, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Questa iniziativa punta a fornire un sostegno mirato alle imprese e alle filiere dirette colpite dalla recente alluvione in Toscana.
In stretta coordinazione con le autorità competenti, SIMEST ha già avviato il processo di interazione con le imprese coinvolte, raccogliendo richieste di informazioni sia da associazioni che da singole aziende. Per facilitare la comunicazione, è stato istituito un indirizzo e-mail dedicato: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
La misura, inclusa nel recentemente approvato Decreto Anticipi dalla Commissione Bilancio del Senato, estende alla Toscana quanto precedentemente previsto per le imprese colpite dall'alluvione in Emilia-Romagna. Inoltre, offre il necessario supporto alle filiere dirette coinvolte nell'evento calamitoso. Contestualmente, per le aziende interessate, il provvedimento prevede la possibilità di richiedere l'esenzione dalla presentazione di garanzie per le domande di finanziamento agevolato del Fondo 394.
Questo intervento strategico è finalizzato a garantire una rapida ripresa delle attività economiche delle imprese colpite dall'alluvione.
Recentemente sono state apportate modifiche significative anche ai ristori da 300 milioni destinati alle imprese dell'Emilia-Romagna e delle aree circostanti, colpite dalle alluvioni dello scorso maggio.
La novità più recente, denominata "ristoro fatturato", prevede contributi a fondo perduto come indennizzo per la perdita di reddito a tutte le imprese, escludendo solo quelle operanti in settori come agricoltura, silvicoltura e pesca. Queste imprese devono avere un fatturato estero minimo del 3% rispetto al totale aziendale e devono aver subito una sospensione totale o parziale dell'attività per un periodo massimo di sei mesi dalla data dell'alluvione. Il contributo può coprire fino al 100% del valore della perdita di reddito, con un massimo di cinque milioni di euro per singola impresa.
In parallelo, la misura "ristoro danni," precedentemente attiva dal giugno 2023 per coprire i danni materiali provocati dalle alluvioni, è stata estesa a un numero maggiore di beneficiari. Il requisito del fatturato estero minimo è stato abbassato al 3%, e il contributo massimo per singola impresa è stato innalzato a 5 milioni di euro. Un passo significativo per assicurare che il sostegno raggiunga e benefichi il maggior numero possibile di imprese colpite.