Il MASAF, con la pubblicazione in G.U. del Decreto del 29 novembre 2023, ha definito le modalità di compensazione degli indennizzi già erogati nel contesto del Fondo per il ristoro delle aziende bufaline danneggiate dalla diffusione della brucellosi e della tubercolosi sul territorio nazionale, in particolare nella Regione Campania.

Beneficiari

I contributi interessano le piccole e medie imprese nonché le micro imprese del settore zootecnico che hanno subito l'abbattimento degli animali a seguito di provvedimenti disposti per contenere la diffusione delle epizoozie sopra indicate.

Non possono accedere ai contributi le imprese destinatarie di ordini di recupero pendenti per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno.

Inoltre, non potrà essere concesso alcun aiuto individuale ove sia accertato che l'epizoozia è stata causata deliberatamente o è dovuta a negligenza del beneficiario.

Il pacchetto di risorse disponibili per l'anno 2023 ammonta a 2 milioni di euro.

Il sostegno finanziario sarà erogato come integrazione agli indennizzi già concessi per le stesse ragioni e sarà vincolato alla riduzione della produzione di latte bufalino registrata da ciascuna azienda beneficiaria nel corso del 2022, rispetto alla media annuale di produzione registrata nei due anni precedenti, ossia nel 2020 e nel 2021.

L'importo totale assegnato a ciascuna azienda non potrà superare il 10% dell'importo precedentemente ricevuto per l'abbattimento degli animali nei tre anni precedenti: 2020, 2021 e 2022.

Presentazione delle domande

Entro quarantacinque giorni dalla pubblicazione del decreto, l'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) renderà disponibile una circolare contenente istruzioni dettagliate per la presentazione delle domande, le relative scadenze, le disposizioni attuative del decreto e le procedure di controllo amministrativo, nonché la documentazione richiesta per tali controlli.