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Il Contributo Ambientale CONAI rappresenta la forma di finanziamento attraverso la quale CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi, ripartisce tra produttori ed utilizzatori il costo per gli oneri della raccolta differenziata, per il riciclaggio ed il recupero dei rifiuti di imballaggi.
Il Consorzio Nazionale Imballaggi ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la Guida all’adesione e all’applicazione del Contributo Ambientale 2024[1], contenente le informazioni utili per gestire gli adempimenti relativi alla partecipazione al sistema consortile e al CAC (Contributo Ambientale CONAI).
Tra le principali novità assume particolare rilievo il forte incremento del Contributo Ambientale dovuto per alluminio, carta, legno, plastica e plastica biodegradabile e compostabile.
Si evidenzia, tuttavia, che ai sensi dell’art. 11, comma 2, Legge n. 154/2016, c.d. “Collegato Agricolo”, le imprese agricole che utilizzano o importano imballaggi non sono obbligate a aderire al CONAI, né al pagamento della relativa quota di iscrizione.
Tali imprese restano comunque soggette al pagamento del Contributo Ambientale sugli imballaggi vuoti e/o pieni acquistati in Italia e/o importati.
[1]Per ulteriori informazioni: https://www.conai.org/notizie/e-on-line-la-nuova-guida-al-contributo-ambientale-conai/