Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
Con l’obiettivo di promuovere un modello agricolo più sostenibile, resiliente e rispettoso dell’ambiente, torna per il secondo anno consecutivo il The Good Farmer Award, iniziativa promossa dal Gruppo Davines in collaborazione con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, centro di riferimento per la green economy in Italia.
Il premio, unico nel suo genere nel panorama nazionale, è rivolto a giovani agricoltori under 35 impegnati in progetti ispirati ai principi dell’agricoltura biologica e dell’agroecologia. L’obiettivo è valorizzare esperienze virtuose che contribuiscano alla transizione ecologica delle filiere agroalimentari e alla diffusione di sistemi agricoli capaci di imitare i processi naturali, promuovendo la biodiversità, il benessere animale e la fertilità dei suoli.
Per partecipare, i giovani agricoltori devono essere in possesso della certificazione biologica ai sensi del Regolamento (UE) 2018/848[1] e dimostrare l’adozione di almeno tre pratiche riconducibili ai principi dell’agricoltura biologica rigenerativa e dell’agroecologia. Tra queste figurano la rotazione colturale, l’uso di fertilizzanti organici, il minimo disturbo del suolo, l’adozione di colture di copertura, i sistemi agroforestali e modelli di allevamento estensivo orientati al benessere animale.
I due vincitori selezionati riceveranno un contributo di 10.000 euro ciascuno, da destinare all’acquisto di materiali, attrezzature o servizi utili a potenziare le pratiche agroecologiche già in essere. Oltre al riconoscimento economico, saranno nominati Ambassador di EROC (European Regenerative Organic Center), hub di ricerca sulla rigenerazione agricola del Gruppo Davines, assumendo un ruolo attivo nella divulgazione dei valori promossi dal premio.
Le candidature possono essere presentate online entro le ore 18:00 del 25 luglio 2025. I progetti saranno valutati da una giuria di esperti di alto profilo nel campo dell’agricoltura sostenibile, della biodiversità e dell’agroecologia, sulla base dell’effettivo grado di innovazione, replicabilità e impatto delle pratiche adottate.
Il The Good Farmer Award rappresenta così un’importante occasione per rafforzare il ruolo delle giovani generazioni nel rinnovamento dell’agricoltura italiana, sostenendo pratiche che uniscono innovazione, tradizione e rispetto per gli ecosistemi.
[1] Regolamento (UE) 2018/848 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 maggio 2018 relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CE) n. 834/2007.