Gli operatori della filiera vitivinicola che beneficiano degli incentivi europei per gli interventi settoriali (la c.d. OCM vino) e le organizzazioni di produttori ortofrutticoli che usufruiscono dei fondi europei per i programmi operativi, potranno beneficiare di alcune deroghe alla gestione dei fondi pubblici, volte a contemperare gli effetti negativi cagionati dagli eventi meteorologici avversi della scorsa primavera che hanno compromesso la quantità e la qualità della produzione raccolta, condizionando i programmi inizialmente stabiliti.
Sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 9 agosto 2023 sono stati infatti pubblicati i Regolamenti (UE) n. 2023/1619 e n. 2023/1620 che, al fine di risolvere le criticità determinate dagli eventi metereologici avversi, introducono elementi di flessibilità a favore dei beneficiari di fondi pubblici.
In relazione alle Organizzazioni dei Produttori del settore ortofrutticolo (OP), la deroga accordata consente di concentrare le risorse disponibili per il 2023 per fronteggiare le turbative di mercato causate dagli eventi meteorologici.
A tal fine, il limite massimo di un terzo della spesa dei programmi operativi da dedicare alle misure di prevenzione e gestione delle crisi non trova applicazione, per il corrente anno, nelle zone colpite dalle calamità della scorsa primavera (la Catalogna in Spagna colpita dalla siccità, l'Emilia-Romagna in Italia interessata dall'alluvione ed alcune Regioni della Francia e del Portogallo colpite dalla siccità).
Le OP e le AOP possono quindi dirottare i fondi non utilizzati per azioni e misure che non hanno trovato attuazione nel corrente anno, utilizzando i fondi recuperati per ridurre l'impatto economico dell'emergenza.
La flessibilità accordata alle OP si applica sia ai programmi operativi della PAC 2014-2022 che a quelli del quinquennio di programmazione 2023-2027.
Inoltre, per consentire alle Organizzazioni dei Produttori di adottare azioni e misure tese a rimediare alle conseguenze degli eventi meteorologici avversi, l'Unione Europea ha incrementato la misura degli aiuti da erogare, portandoli dal 50% al 60% della spesa effettivamente sostenuta (anche in questo caso la deroga si applica sia ai vecchi che ai nuovi programmi operativi).
Relativamente al settore vitivinicolo è invece accordata una proroga della validità delle autorizzazioni per l'impianto di nuovi vigneti, a favore dei viticoltori operanti nelle Regioni colpite dagli eventi meteorologici avversi.
Di conseguenza, gli agricoltori con autorizzazioni in scadenza nel 2023 potranno beneficiare di una proroga di dodici mesi (decorrenti dall'attuale data di scadenza), realizzando così i nuovi impianti nel corso del 2024.
Un'analoga proroga è stata accordata anche ai nuovi impianti da realizzarsi in previsione dell'estirpazione di una superficie equivalente.
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