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Continuiamo con questa circolare le risposte ai quesiti (FAQ) pubblicate sul nuovo sito Mipaaf.sian. I quesiti riguardano i termini di registrazione.
1 Sono un operatore che si avvale di contabilità computerizzata. Per beneficiare dei termini previsti dall’art. 5 comma 2 lett. a) del DM 293/2015, le condizioni riportate ai punti 1) e 2) devono verificarsi congiuntamente o possono ricorrere disgiuntamente?
Le condizioni devono verificarsi congiuntamente
2 Sono un operatore che utilizza una contabilità computerizzata, avvalendomi di foglio elettronico. Utilizzerò il registro telematico in modalità on line. Per le registrazioni sul registro telematico posso beneficiare dei termini più lunghi (fino a 30 giorni) quando previsti?
Si, solo a condizione che la predetta contabilità computerizzata sia in grado di giustificare, a prima richiesta dell’Organismo di controllo competente, le operazioni e le giacenze non ancora registrate nel registro telematico e che tali operazioni e giacenze possano essere controllate sulla base di documenti giustificativi attendibili
3 Un’azienda vitivinicola produce circa 900 hl di vino all’anno, di cui 600 hl provenienti da uve di propria produzione e 300 hl provenienti da uve acquistate. Per le registrazioni sul registro telematico, si può avvalere dei tempi più lunghi (fino a 30 giorni), laddove previsti?
SI, perché produce meno di 1.000 hl di vino/anno ottenuto prevalentemente da uve di propria produzione.
Resta inteso il rispetto delle altre condizioni previste dalla norma (articolo 5, comma 2, lettera b), punti 1) e 2) del DM 293 del 20 marzo 2015)
4 Un’azienda vitivinicola produce circa 600 hl di vino all’anno ottenuto da uve raccolte nella stessa azienda ed acquista mediamente 150 hl di vino destinato alla vendita. Per le registrazioni sul registro telematico, può avvalersi dei tempi più lunghi (fino a 30 giorni), laddove previsti?
Si, perché il limite di produzione di 1.000 hl di vino/anno è rispettato.
Resta inteso il rispetto delle altre condizioni previste dalla norma (articolo 5, comma 2, lettera b), punti 1) e 2) del DM 293 del 20 marzo 2015).
5 Un’azienda vitivinicola produce circa 900 hl di vino all’anno, di cui 600 hl provenienti da uve di propria produzione e 300 hl provenienti da mosti d’uve acquistati. Per le registrazioni sul registro telematico, si può avvalere dei tempi più lunghi (fino a 30 giorni), laddove previsti?
Si, perché la norma non esclude che la vinificazione possa riguardare prodotti a monte del vino diversi dall’uva.
Resta inteso il rispetto delle altre condizioni previste dalla norma (articolo 5, comma 2, lettera b), punti 1) e 2) del DM 293 del 20 marzo 2015)
6 Un’azienda vitivinicola produce circa 600 hl di vino all’anno, provenienti da uve di propria produzione ed acquista 300 hl di mosti d’uve che rivende tal quali. Per le registrazioni sul registro telematico, si può avvalere dei tempi più lunghi (fino a 30 giorni), laddove previsti?
Si, perché la norma non esclude i produttori di vino che acquistano e vendono prodotti a monte del vino tal quali.
Resta inteso il rispetto delle altre condizioni previste dalla norma (articolo 5, comma 2, lettera b), punti 1) e 2) del DM 293 del 20 marzo 2015)
7 Un’azienda vitivinicola produce circa 700 hl di vino all’anno, provenienti da uve di propria produzione. Inoltre produce 200 q.li di mosti da uve aziendali che vende tal quali. Per le registrazioni sul registro telematico, si può avvalere dei tempi più lunghi (fino a 30 giorni), laddove previsti?
Si, perché la norma non esclude la produzione e vendita di altri prodotti vitivinicoli diversi dal vino ottenuti prevalentemente da uve aziendali.
Resta inteso il rispetto delle altre condizioni previste dalla norma (articolo 5, comma 2, lettera b), punti 1) e 2) del DM 293 del 20 marzo 2015)
8 Un’azienda vitivinicola produce circa 700 hl di vino all’anno, provenienti da uve di propria produzione. Inoltre produce 600 q.li di mosto da uve aziendali che vende tal quali. Per le registrazioni sul registro telematico, si può avvalere dei tempi più lunghi (fino a 30 giorni), laddove previsti?
No, perché il limite di 1.000 hl di vino prodotto/anno deve intendersi riferito a tutti i prodotti ottenuti prevalentemente da uve aziendali
9 Un’azienda vitivinicola, per beneficiare dei tempi di registrazione più lunghi, in base a quale criterio deve calcolare il quantitativo di 1.000 hl?
E’ un dato previsionale, quindi il produttore stima la produzione ottenibile in piena autonomia, eventualmente, ma non necessariamente, basandosi su propri dati produttivi storici.
Resta inteso il rispetto delle altre condizioni previste dalla norma (articolo 5, comma 2, lettera b), punti 1) e 2) del DM 293 del 20 marzo 2015)