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Buone notizie per i produttori vitivinicoli: con il DM del 10 agosto 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 226/2017 del 27 settembre, il MIPAAF ha introdotto nuove misure di finanziamento per la promozione del vino in Paesi terzi.
Si tratta di un contributo importante, che prevede l’erogazione di un importo pari al 50% delle spese sostenute per realizzare il progetto. Accanto a questa percentuale stabilita dalla disciplina UE, fondi nazionali o regionali possono attribuire un’ulteriore agevolazione pari al 30% delle spese sostenute.
Possono accedere alle agevolazioni, tra gli altri:
All’interno del progetto di promozione che il produttore vuole porre in essere, non possono essere comprese tutte le tipologie di vino; infatti il DM, all’art. 4, prevede che la promozione agevolata riguarda solo:
A seconda delle sedi operative coinvolte, i progetti possono dividersi in regionali, multiregionali e nazionali:
A prescindere dalla tipologia di progetti posti in essere, la durata massima ammissibile è di tre anni, fatta salva la facoltà delle singole regioni di stabilire una durata inferiore. Per i contributi relativi a progetti valenti su fondi in quota nazionale, il contributo minimo ammissibile non può essere inferiore a 100.000 euro per Paese terzo o mercato (200.000 se il progetto è destinato ad un solo Paese) all’interno dell’esercizio finanziario di competenza.
Ma in concreto, quali sono gli interventi agevolabili? Il sostegno è previsto per:
Sono ammessi al contributo anche studi e analisi svolte per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione, ma solo nel limite massimo del 3% della spesa sostenuta.
I progetti verranno valutati in base a criteri di priorità che tengono conto dell’eventuale pregressa fruizione di tali contributi, di eventuali aggregazioni di piccole e microimprese, la richiesta di una contribuzione pubblica inferiore al 50%, l’essere un consorzio di tutela oppure la circostanza che la domanda di contributo sia presentata da un soggetto che produce e commercializza prevalentemente vini di propria produzione.