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Da tempo gli operatori del settore vitivinicolo stanno lavorando per veder formalmente riconosciute le attività di enoturismo, le quali forniscono importanti opportunità economiche e di crescita per le aziende del settore.
Dopo anni di battaglie, sembra che tale riconoscimento verrà effettuato nella Legge di Bilancio 2018, con un emendamento inserito nelle ultime curve della discussione parlamentare.
Per enoturismo si intende turismo tematico che pone al centro dell'attenzione il vino, la sua produzione e la sua degustazione, la scoperta del movimento nel turismo del vino. Ciò avviene svolgendo attività di informazione e promozione del prodotto tramite la proposta di esperienze da realizzare direttamente sui luoghi della produzione come:
- degustazioni;
- attività didattiche;
- iniziative ricreative;
- visite in cantina.
In forza delle novità normative che dovrebbero essere confermate all’interno della Legge di Bilancio, per lo svolgimento di tali attività non occorreranno più adempimenti particolari, ma solo la presentazione di una SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) al Comune di competenza.
Per definire quali saranno i requisiti minimi e gli standard da garantire nell’ambito dell’enoturismo, occorrerà aspettare un apposito decreto del MIPAAF che, di concerto con la Conferenza Stato-Regioni, dovrà definire il livello delle prestazioni per tutto il territorio nazionale.
Dal punto di vista fiscale, ai fini delle imposte dirette le attività enoturistiche dovranno essere parificate agli agriturismi e, anche per queste, si dovrà applicare la L. 413/1991. Ai fini IVA, invece, la possibilità di accedere al regime forfettario sarà consentita solo a quei produttori che svolgono la propria attività nell’ambito di un’azienda agricola.
In attesa di vedere quale sarà il testo definitivo della Legge di Bilancio, la previsione in commento è stata accolta con soddisfazione da parte degli operatori del settore vinicolo che vedono quindi riconosciute ancora una volta le loro istanze, a poco più di un anno dall’approvazione del Testo Unico del Vino.