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Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
Sono l’amministratore di una Soc. Agr. costituita con la forma giuridica di Società Semplice. Questa società svolge l’attività di produzione di “Uva da tavola” su una superficie di circa 45 HA e con un fatturato di circa € 1.000.000,00.
Il socio A, amministratore con la qualifica di Imprenditore Agricolo, è anche titolare di una propria az. Agr. che produce cereali. All’interno della Società oltre a ricoprire il ruolo di Amministratore si occupa di tutta la parte contabile-amministrativa.
Il socio B, Imprenditore Agricolo, all’interno della Società si occupa della produzione e di tutta la parte tecnica.
Il socio C, all’interno della Società si occupa della commercializzazione dei prodotti aziendali. Inoltre, svolge, con P.IVA autonoma, attività di consulenza presso altre aziende.
Il lavoro prestato dai Soci, all’interno della Società, viene remunerato sotto forma di Distribuzione utili non essendoci alcun rapporto di lavoro subordinato tra i Soci e la Società.
Le mie domande sono queste:
1. La Società Agricola può fatturare a terzi servizi di consulenza amministrativa, tecnica, commerciale?
2. In caso affermativo sono soggetti a regime di tassazione forfettario ed eventualmente fino a che importo?