Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
Due o più agricoltori vogliono condurre insieme un'attività agricola, nella fattispecie coltivazione e commercializzazione di ortaggi.
Il possessore del terreno metterà a disposizione l'uso del fondo e compirà tutte le operazioni di meccanica agraria fino alla raccolta, l'altro retista provvederà a fornire tutti i mezzi tecnici, piantine, concimi etc, ed infine la manodopera per la raccolta, definite anche le spettanze in percentuale sul ricavato, definite anche le modalità di pagamento fatturazione e quanto altro si conviene come in un contratto di compartecipazione, chiedo:
- quali sono i requisiti a cui il contratto di rete dovrà attenersi affinché venga riconosciuto, civilisticamente e fiscalmente come tale??
- esistono clausole particolari perché si possa parlare di contratto di rete??
- a prescindere da come i retisti intendono gestire i propri affari, esistono particolari condizioni a cui attenersi per legge??