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Sono consulente di due società che svolgono attività di allevamento ed entrambe hanno i requisiti (ed hanno esercitato l'opzione) per la tassazione agricola. Poiché una delle due società non possedeva abbastanza terreno per assoggettare interamente la sua produzione a tassazione agricola si è comportate nel seguente modo: in parte con affitti di terreno da terzi, in parte con terreni in comodato da parte dei soci, in parte con terreni in comodato da parte dell'altra società. Questi ultimi terreni sono particelle dove non insistono impianti e/o costruzioni. Potrebbe essere contestato, soprattutto alla luce della recente legislazione sull'abuso di diritto? La trasformazione dei comodati in affitti onerosi potrebbe eventualmente sanare la situazione?