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Con la presente chiedo quale sia la corretta applicazione dell'art. 56 5° comma del T.U.I.R in capo alle società di capitali con oggetto esclusivo l'esercizio di attività agricola. Mi pare infatti di capire che per gestire la srl che esercita "Attività di Allevamento", si possa applicare ugualmente l'opzione per l'applicazione dell'art. 32 2° comma per l'allevamento di animali ottenibili per almeno un quarto dal terreno posseduto ecc.. Se così fosse, in che modo si deve gestire all'interno del modello unico società di capitali il calcolo dei capi eccedenti previsti dal quadro D nelle società di persone e nelle ditte individuali? Tale quadro non mi sembra presente nelle società di capitali, per cui ho sicuramente interpretato io qualcosa di errato? Eppure mi sembra che il 2° comma dell'articolo 55 lettera C è derogabile per effetto dell'art. 1, comma 1093, L. 27.12.2006 N. 296 che consente la tassazione dell'attività agricola, svolta nei limiti dell'art. 32, sulla base del reddito catastale dei terreni posseduti.