Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
Nell'ambito dei passaggi interni all'attività faunistico venatoria si chiede quale aliquota IVA è da applicarsi. In Particolare si ritiene che per fagiani, quaglie e pernici sono individuate come "vivi non destinati all’alimentazione umana" per cui aliquota al 22%, mentre per le anatre vive e cinghiali vivi non è presente la distinzione della destinazione per cui quale aliquota è opportuno applicare, quella normale in tabella al 10%?