Siamo due fratelli entrambi soci di una società semplice proprietaria di terreni agricoli e fabbricati rurali acquistati nel 1992. Dopo vent'anni di lavoro intendiamo liquidare la società con la conseguente assegnazione dei predetti beni o delle somme di denaro derivanti dalla loro cessione ai soci.

Ci siamo rivolti a diversi consulenti per sapere se l’operazione che intendiamo porre in essere determina l’emersione di una plusvalenza tassabile. Purtroppo le soluzioni prospettate sono contrastanti, poiché alcuni professionisti ritengono che a norma di quanto previsto dall’art. 47, comma 7, del TUIR, l’assegnazione di beni ai soci o l’assegnazione di somme di denaro derivanti dalla loro cessione, determina l’emersione di una plusvalenza tassabile.

Vorremmo sapere la vostra opinione in merito al fine di valutare concretamente l’effettiva fattibilità dell’operazione.