A seguito di bando di rassegnazione Ismea, un giovane risultava vincitore e perfezionava l’acquisto con riservato dominio a favore della stessa con rogito datato 18.09.2015. Nell’atto l’Ente garantiva che il terreno, era stato escusso e non vi era vincoli o altri impedimenti e che lo stesso era servito dal Consorzio di Bonifica. Successivamente il neo acquirente procedeva a tutte le incombenze per ottenere la qualifica di giovane agricoltore. Nel contempo si accertava che il terreno era ancora occupato dal vecchio ed escusso assegnatario il quale oltre che a coltivarlo abusivamente, ne impediva l’accesso, oltre e dichiarare, nel proprio fascicolo aziendale i suddetti (grazie ad un contratto di fitto posteriore alla data della sentenza di esproprio sentenza del 2002 a fronte contratto di fitto del 2010). Tanto premesso e tralasciando la possibilità di richiedere ad Ismea il risarcimento del danno per non aver accertato e dichiarato quanto in rogito, si chiede come possa fare il giovane agricoltore a presentare la prima domanda Agea con richiesta di quote da riserva, stante il blocco del fascicolo per particelle condivise nonché l’occupazione abusiva del terreno. Potrà presentarla a termine del giudizio contro l’abusivo conduttore senza perdere il diritto alle quote da riserva?
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