A breve dovrò creare una società agricola composta da due soci entrambi coltivatori diretti che dovranno gestire la coltivazione di n.4 ettari di vigneto di uva da vino (di cui 2 di proprietà e 2 in affitto). E’ possibile nel contratto di affitto prevedere che i trattamenti con fitofarmaci devono essere eseguiti con i mezzi del proprietario del terreno a suo rischio e nel rispetto della normativa; siccome si tratta di terreni distanti dalla sede operativa della ditta conduttrice , per i seguenti lavori visto l’impossibilità a spostare i mezzi per effettuare i trattamenti e la non presenza in zona di contoterzisti, il proprietario si impegna a svolgere questa mansione (il cui corrispettivo è incluso nel contratto di affitto) a suo rischio e nel rispetto della normativa vigente ed esonerando il conduttore da eventuali violazioni della normativa e rischi per il lavoro in oggetto.