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Una SRL agricola a socio unico e con un amministratore esterno, svolge attività agrituristica di sola ospitalità e colazione per un numero di 7 posti letto.
Il socio ha un alloggio privato con cucina domestica contiguo all’edificio strumentale, è tuttavia di agriturismo di sua esclusiva proprietà. Nella legge regionale 4/2009 dell’Emilia Romagna art 13 comma 8 si afferma "per la preparazione di pasti e bevande per il numero massimo di 10 coperti per ciascuno dei 2 pasti principali puo essere previsto l’uso della cucina domestica presente nella parte abitativa a del fondo".
Nella fattispecie descritta è possibile utilizzare la cucina del socio? E eventualmente necessario stabilire qualche formalità tra il socio persona fisica e la sua societa persona giuridica per poterlo fare?