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La nostra cantina sociale ha sollevato il problema della sovrabbondanza di giacenze nei propri depositi, suggerendo ai produttori di valutare gli incentivi per la vendemmia verde. Mi sapete dire in cosa consistono?
RISPOSTA
Con il Decreto Rilancio sono stati stanziati 100 milioni di euro per l’anno 2020 per il contenimento della produzione ed il miglioramento della qualità dei prodotti vitivinicoli.
L’art. 223 del D.L. n. 34/2020 istituisce degli incentivi per le imprese viticole che si impegnano alla riduzione volontaria della produzione di uve destinate a vini a Denominazione di Origine ed a Indicazione Geografica, attraverso la pratica della vendemmia verde parziale, nella campagna in corso.
I requisiti per l’accesso all’incentivo sono la riduzione di almeno il 15% della produzione delle suddette uve di pregio nella vendemmia 2020, rispetto alla media delle quantità prodotte negli ultimi cinque anni, documentabile dalle dichiarazioni di raccolta e produzione, escludendo dal calcolo della media le campagne con produzione massima e minima. Pertanto, di fatto, la media andrà effettuata sulle produzioni di tre annualità nell’ultimo quinquennio.
Entro il 18 giugno 2020, il MIPAAF dovrà emanare un apposito Decreto nel quale saranno stabilite le procedure attuative, le priorità di intervento e i criteri per l'erogazione del contributo da corrispondere alle imprese viticole.