Area Riservata

Emilia Romagna -Bando per prevenire danni da cimice

La presente per informarVi della possibilità di presentare un Piano d’investimenti finalizzato a prevenire i danni della Cimice Asiatica sui frutteti esistenti.

Tetto di spesa ammissibile pari a 250.000 Euro. L’aliquota di sostegno e pari all’80% del costo ammissibile dell'investimento. Le risorse finanziarie allocate a favore del presente bando ammontano ad Euro 2.641.804,00.

Il Piano D’Investimento dovrà risultare avviato in data successiva a quella di presentazione della domanda di sostegno, che dovrà essere protocollata entro il 14 febbraio 2020. Saranno ammissibili al contributo le seguenti spese sostenute:

  • 6.1. acquisto e messa in opera di reti anti-insetto (compresi i dispositivi di apertura/chiusura meccanizzata/automatizzata per l’accesso) a completamento di
  • impianti di copertura esistenti al momento della domanda di sostegno posti a protezione di impianti fruttiferi -23 ore/ha tetto di ore di manodopera computabile per la realizzazione degli interventi e 4.000 €/ha di materiale.
  • 6.2. acquisto e messa in opera di impianti di copertura antinsetto di tipo “monoblocco” (compresi i dispositivi di apertura/chiusura meccanizzata per l’accesso); -350 ore/ha tetto di ore di manodopera computabile per la realizzazione degli interventi e 24.000 €/ha di materiale
  • 6.3. acquisto e messa in opera di reti anti-insetto monofila-200 ore/ha tetto di ore di manodopera computabile per la realizzazione degli interventi e 28.000 €/ha di materiale:.
  • 6.4. spese tecniche generali, come onorari di professionisti o consulenti, in misura non superiore al 3% dell’importo ammissibile di cui ai precedenti punti 6.1., 6.2. e 6.3.

Le prestazioni aziendali volontarie di manodopera per la posa delle reti ed eventuali sostegni integrativi, inquadrabili nell'attività agricola, risultano ammissibili nel limite massimo di ore/ha di cui ai precedenti (al netto dell’eventuale manodopera fatturata da fornitori esterni) e sulla base della tariffa oraria prevista dal “Prezzario regionale per opere e interventi in agricoltura”, a condizione che siano state chiaramente identificate nel preventivo di spesa e che il sostegno pubblico non superi il totale delle spese ammissibili, esclusi i contributi in natura, al termine dell'operazione.

Documenti necessari per la presentazione del bando:

  • N.3 preventivi di spesa per l'acquisto di dotazioni e per l’eventuale affidamento diincarico professionale ( omogenei, dettagliati, datati, firmati, richiesti e ricevuti tramite mail pec dall’azienda stessa ).

E’ indispensabile avere una posizione contributiva regolare.

Criteri di priorità:

  • 80% < superficie investita/sup.tot. = 9 punti
  • 40% < sup. investita/sup.tot. < 80% = 6 punti
  • sup. investita/sup.tot. < 40% = 3 punti
  • aree di pianura di RE-MO-BO-FE-RA-FC=10 punti
  • aree di pianura di PC-PR-RN=5 punti
  • aree basso rischio= 1 punti
  • pero, kiwi, melo, pesco = 10 punti
  • albicocco, ciliegio, susino = 5 punti
  • altre specie frutticole = 3 punti

il punteggio relativo sarà determinato proporzionalmente alla superficie effettivamente coperta dalle diverse specie.

In caso di colture afferenti al sistema di produzione integrata (riconosciuto per soggetti che nel 2019 risultavano azienda certificata QC o iscritta al SQNPI o impresa beneficiaria del tipo di operazione 10.1.01 o beneficiaria dell’aiuto OCM Ortofrutta azione A.1 “produzione integrata”) il punteggio corrispondente alle stesse viene incrementato del 30%.

In caso di colture certificate biologiche/in regime di conversione (riconosciuto per soggetti che nel 2019 risultavano iscritti al relativo albo), il punteggio corrispondente alle stesse viene incrementato del 100%.

I nostri uffici sono disponibili alla predisposizione e presentazione del bando.

ALLEGATO: Delibera n. 2402/2019elibera n. 2402/2019


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