La riforma della PAC  2023-2027 ha realizzato una fondamentale revisione delle regole di etichettatura dei vini e dei prodotti vitivinicoli aromatizzati, estendendo anche a tali alimenti, per la prima volta, l’obbligo di indicazione dell’elenco degli ingredienti e della dichiarazione nutrizionale.

Al contempo, è stata introdotta la possibilità di realizzare prodotti vitivinicoli dealcolizzati, prevedendo per essi diciture supplementari nell’etichettatura, nonché l’indicazione obbligatoria del termine minimo di conservazione.

I contenuti e le modalità di presentazione delle nuove informazioni saranno regolati, in linea di principio, dalle disposizioni generali comuni a tutti i prodotti alimentari, contenute nel Regolamento (UE) 1169/2011.

Tuttavia, per tenere conto delle peculiarità delle produzioni vitivinicole, sono state contemplate alcune deroghe volte:

• per un verso, a consentire la fornitura delle informazioni con canali digitali, nel rispetto di specifiche condizioni tassative;
• per altro verso, a semplificare la formulazione dell’elenco degli ingredienti, sulla base delle regole elaborate dalla Commissione UE con due successivi regolamenti delegati.

Tenuto conto dell’oramai imminente entrata in applicazione del nuovo quadro regolatorio, fissata per l’8 dicembre 2023, si ritiene utile proporre un approfondimento sul tema, per agevolare operatori e consulenti nel processo di adeguamento ai relativi requisiti.

ARGOMENTI

• Il quadro normativo sugli obblighi di etichettatura e le novità introdotte con la riforma della PAC
• Il regime transitorio per lo smaltimento delle scorte
• L’elenco degli ingredienti per i prodotti vitivinicoli
• L’elenco degli ingredienti per i prodotti vitivinicoli aromatizzati
• La dichiarazione nutrizionale
• Cenni alle informazioni supplementari per i vini dealcolizzati
• Responsabilità e sanzioni