La necessità di riformare il Fisco non poteva più essere rinviata. Decenni di norme stratificate, spesso non coordinate tra loro, hanno determinato un sistema fiscale contorto che, oltre a generare incertezza negli operatori, vede un costante incremento del contenzioso e, conseguentemente, l’impossibilità di avere un tempestivo ed efficiente sistema di controllo e riscossione.

In questo contesto, il settore agricolo potrà beneficiare di una revisione che dovrà tener conto delle nuove attività e dei nuovi parametri ambientali richiesti alle imprese. Dalle coltivazioni indoor, senza alcun utilizzo del suolo, alle attività connesse e quelle rivolte alla preservazione dell’ambiente, sono tanti gli aspetti che, anche il Legislatore fiscale, dovrà valutare nel definire le regole per il nuovo Fisco in agricoltura.

I relatori illustreranno le criticità attuali in funzione delle modifiche che la delega fiscale potrà attuare per dare certezze agli operatori del settore primario.

ARGOMENTI

• Criticità e novità attese per le coltivazioni con tecniche innovative e indoor
• Le agroenergie. L’apporto dell’agricoltura agli obiettivi energetici richiesti dall'UE
• Crediti di carbonio e altri interventi previsti dalla delega alla riforma fiscale