La Legge di Bilancio per il 2024 ha riportato in primo piano la rilevanza reddituale di determinate operazioni di cessione aventi oggetto terreni e fabbricati, solitamente relegate tra i “redditi diversi”. Accanto alle ormai note “plusvalenze” per la cessione di terreni suscettibili di edificazione e quelle per la rivendita di immobili nel quinquennio, si sono aggiunte ulteriori fattispecie che prima erano fiscalmente irrilevanti.

Dal 1° gennaio 2024 i proventi percepiti per la costituzione di diritti reali su terreni e fabbricati non sono più esenti dall’imposta sul reddito, anche se realizzati dopo il quinquennio di possesso dell’immobile. La nuova normativa riguarda in particolar modo la costituzione del diritto di superficie e di usufrutto, contratti tipicamente utilizzati nella realizzazione di impianti fotovoltaici. Anche le plusvalenze realizzate nella cessione a titolo oneroso di fabbricati oggetto di “superbonus” sono ora attratti dall’imposta sul reddito.

Di notevole interesse, inoltre, il prendere piede di un filone giurisprudenziale che considera “suscettibile di edificazione” anche il terreno agricolo con edificazione limitata alle costruzioni al servizio dell’azienda agricola.

Scopo del webinar è di commentare le vecchie e le nuove ipotesi reddituali, con un focus particolare sulle novità. Per ciascuna di esse verranno illustrate le modalità di calcolo per la determinazione della base imponibile.

ARGOMENTI

• Inquadramento delle diverse fattispecie reddituali;
• Determinazione dei redditi per la costituzione o il trasferimento di diritti reali (superficie e usufrutto);
• Determinazione della plusvalenza da cessione di terreni suscettibili di edificazione;
• Determinazione della plusvalenza da cessione di immobili nel quinquennio;
• Determinazione della plusvalenza da cessione di fabbricati (anche rurali) beneficiari del “superbonus”.