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Sono in arrivo delle comunicazioni mirate ai soggetti che hanno effettuato degli interventi di riqualificazione degli immobili, a partire dal 2000, beneficiando delle agevolazioni del cosiddetto superbonus. I primi a ricevere le lettere dall’Agenzia delle Entrate riguarderanno le posizioni in cui l’immobile si trovi ancora nello stato di rustico, collabente o in corso di fabbricazione.
Dopo questa prima fase, che interesserà circa 10.000 posizioni, l’Agenzia procederà con ulteriori controlli su altre casistiche meritevoli di essere approfondite.
Con questa iniziativi l’Agenzia attua quanto indicato nel provvedimento del 7 febbraio 2025 (Prot. n. 38133/2025) con cui ha definito le modalità con cui viene data attuazione agli obblighi derivanti dall’art. 1, commi 86 e 87, della Legge 213/2023, in relazione agli immobili oggetto di interventi agevolati dal Superbonus (art. 119 del D.L. 34/2020).
Ricevuta la comunicazione il contribuente può:
L’obiettivo è quello di favorire l’adempimento spontaneo e il corretto aggiornamento del catasto, con impatto anche sulla rendita catastale degli immobili interessati da interventi agevolati.