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Dal 1° ottobre 2025, nelle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, scatterà il blocco alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5, in attuazione del Decreto-legge n. 121/2023, che impone misure strutturali nei Piani di qualità dell’aria. Il provvedimento mira a contrastare l’inquinamento in risposta a condanne della Corte di Giustizia UE per il superamento dei limiti di legge del particolato.
Ai sensi del D.L. 121/2023 il blocco che le Regioni possono attuare dal 1° ottobre 2025 al 31 marzo 2026 potrà riguardare le autovetture e i veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel di categoria "Euro 5".
Le suddette Regioni possono esentare dalle limitazioni alla circolazione le autovetture e i veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 a partire dalla categoria "Euro 3" monofuel o bifuel alimentati con i carburanti alternativi.
Il divieto riguarderà in particolare i comuni oltre i 30.000 abitanti, con adeguato servizio di trasporto pubblico, situati in aree urbane in cui si registrano superamenti dei valori limite.
Tuttavia, il Governo è al lavoro su una possibile modifica normativa. È in corso un’interlocuzione tra le regioni e i Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture per valutare misure più equilibrate, che tutelino la salute senza penalizzare eccessivamente la mobilità privata.
Una decisione definitiva è attesa nelle prossime settimane. Le imprese e i cittadini sono invitati a monitorare l’evoluzione normativa per adeguarsi per tempo alle eventuali nuove disposizioni.