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I lavoratori che hanno presentato il modello 730 tramite il sostituto d’imposta possono, entro il 10 ottobre, comunicare al datore di lavoro la volontà di non versare o ridurre il secondo (o unico) acconto IRPEF. La decisione, da inviare in forma scritta, consente di evitare trattenute non dovute in busta paga quando il reddito effettivo dell’anno risulta inferiore alle previsioni o sono emerse nuove detrazioni. La scelta produce effetti sulla busta paga di novembre, migliorando la gestione della liquidità personale. È tuttavia fondamentale verificare che l’imposta ridotta sia corretta, poiché un errore può generare debiti e sanzioni in sede di dichiarazione.