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Nuove risorse per l'energia verde per aziende Emilia Romagna

6,8 milioni di euro le risorse messe a disposizione delle aziende agricole rientranti, per dimensioni, nella categoria delle piccole e micro imprese.

Le risorse sono state stanziate attraverso il bando del tipo di operazione 6.4.02 "Diversificazione attività agricole con impianti per la produzione di energia da fonti alternative" approvato con Delibera di Giunta regionale n.1212 del 15 luglio 2019.

L’obiettivo del finanziamento è favorire la diversificazione delle attività delle imprese agricole attraverso la realizzazione di impianti per la produzione e la vendita di energia da fonti alternative e sostenibili, utilizzando le risorse naturali presenti nelle zone rurali: aree boscate, risorsa idrica, solare, eolica e i sottoprodotti o scarti di produzioni agricole, forestali o agroalimentari, senza però l’attivazione di colture dedicate.

Sono ammesse al sostegno le seguenti tipologie:

  • centrali termiche con caldaie alimentate a biomassa legnosa (cippato o pellets);
  • impianti per produzione di biogas dai quali ricavare energia termica e/o elettrica;
  • impianti per produzione di biometano;
  • impianti per produzione di energia eolica;
  • impianti per produzione di energia solare (sono esclusi gli impianti realizzati a terra);
  • impianti per produzione di energia idrica (piccoli salti);
  • impianti per produzione di pellets e oli combustibili da materiale vegetale;
  • piccole reti per la distribuzione dell'energia e/o impianti intelligenti per lo stoccaggio di energia a servizio delle centrali o dei microimpianti realizzati.

Gli impianti, di potenza pari ad un massimo di 1 Mwe o 3 Mwt, devono essere dimensionati per produrre energia elettrica e/o calorica superiore ai consumi aziendali e conseguentemente almeno parzialmente venduta o ceduta a terzi.

Beneficiari: imprenditori agricoli, singoli o associati.

Spese ammissibili: costruzione, ristrutturazione e miglioramento di beni immobili strettamente necessari ad ospitare gli impianti oggetto di finanziamento; opere murarie, edili e di scavo per la realizzazione delle reti di distribuzione; acquisto di nuovi impianti, macchinari, attrezzature e forniture per la produzione di energia fino a copertura del valore di mercato del bene, e nei limiti di quanto strettamente necessario alla realizzazione dell’intervento secondo le migliori tecniche di progettazione in materia; spese generali collegate alle spese di cui ai punti precedenti nel limite massimo del 10% della spesa ammissibile (tale voce comprende anche le spese tecniche e professionali);  acquisto di attrezzature informatiche e relativo software inerenti o necessari all'attività di produzione, trasporto, vendita di energia e/o calore oggetto di sostegno.

Sostegno: contributo in conto capitale, pari al 50% della spesa ammissibile. Il beneficiario può richiedere una percentuale inferiore nel rispetto dei limiti massimi di cumulabilità dei contributi pubblici prevista dalla normativa nazionale (incentivi in materia di produzione di energia da fonti alternative). Il contributo minimo richiedibile è pari al 20%.

Termini presentazione domande di sostegno 29 novembre 2019 domanda on line piattaforma con procedura Agrea.


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