Se l’attribuzione della rendita catastale avviene a seguito della procedura DOCFA, l'obbligo di motivazione dell'avviso di classamento è soddisfatto riportando i dati oggettivi e la classe. Nell'ipotesi, invece, in cui la discrasia tra rendita proposta e rendita attribuita derivi dalla divergente valutazione degli elementi di fatto indicati dal contribuente la motivazione dovrà essere più approfondita e specificare le differenze riscontrate sia per consentire il pieno esercizio del diritto di difesa del contribuente sia per delimitare l'oggetto dell'eventuale contenzioso. (cfr. ordinanze n. 25037/2017, n. 6065/2017, n. 12497/2016, n. 23247/2014 e n. 3394/2014).