Ai fini dell’imposta di registro l’Ufficio non può rettificare il valore di cessione di un immobile basandosi esclusivamente sulle quotazioni OMI, considerato che lo stesso può variare in finzione all’ubicazione, superficie, collocazione nello strumento urbanistico nonché dello stato delle opere di urbanizzazione. Dette quotazioni, infatti, “non costituiscono fonte tipica di prova” e sono “idonee solamente a condurre ad indicazioni di valori di larga massima”