È illegittimo l’accertamento presuntivo dell’Amministrazione finanziaria che si fonda sulla contestazione di acquisto di merce “in nero”, atteso il riscontro della vendita di tale merce, in base alle fatture emesse, ma in assenza della stessa merce indicata nelle fatture di acquisto dei giorni immediatamente precedenti, se, stante l’ingente magazzino, tale merce venduta sia riconducibile proprio alle rimanenze e non già ad acquisti immediatamente precedenti alla vendita.