In tema di accertamento IVA relativo a società di capitali, gli accertamenti nei confronti di società di capitali ben possono essere fondati sulle risultanze di rapporti finanziari intestati a terzi, sulla base di elementi sintomatici anche presuntivi, evidenziati dalla peculiare fattispecie (nella specie, la particolare ristrettezza della compagine sociale), incombendo in ogni caso sulla società contribuente la prova che le ingenti somme rinvenute sui conti dell’amministratore, o del di lui coniuge (e socio), non siano allo stesso riferibili (cfr. Ordinanza n. 7758/2019, Sentenza n. 8112/2016, Ordinanza n. 1898/2016, Sentenze n. 12276/2015 e n. 26829/2014).