Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
In tema di accertamento di maggiori ricavi nel settore della ristorazione, il riferimento al numero dei coperti praticati in un anno sulla base di un consumo di vino procapite stimato, rappresenta un dato aleatorio ai fini della ricostruzione - ex art. 39, comma 1, lett. d), del D.P.R. n. 600/1973. Il criterio del consumo di vino, o del numero dei tovaglioli, deve essere anche supportato da elementi certi, precisi e concordanti che possano rendere attendibile nel suo complesso la massa di maggiori ricavi contestati.Pertanto, se le argomentazioni addotte dall'Ufficio sono sufficientemente fondate in quanto allo stesso attiene l'onere della prova, solo in tal caso si trasferisce al contribuente l'onere di prova contraria.
In questa sezione sono raccolte le sentenze di commissioni tributarie e della Cassazione relative alla trattazione di tematiche attinenti al settore dell’agricoltura e dell’alimentazione