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In tema di agevolazioni tributarie in favore della Piccola Proprietà Contadina, l'acquirente, i permutanti e l'enfiteuta devono produrre, a pena di decadenza dal beneficio, al momento della registrazione dell'atto lo stato di famiglia e un certificato dell'Ispettorato provinciale agrario che attesti la sussistenza dei requisiti di cui ai n. 1, 2, 3 dell'articolo 2, L. 604/1954, ovvero una attestazione provvisoria della pendenza degli accertamenti per il rilascio; in questo caso, l'interessato è tenuto a presentare entro il termine perentorio di tre anni il certificato definitivo, senza il quale sono dovute le normali imposte di registro ed ipotecarie. In altre parole, la produzione del certificato in esame è condizione imprescindibile per l’accertamento dei requisiti necessari per l’agevolazione de qua, secondo la disciplina in esame, e deve avvenire nel termine fissato a pena di decadenza. Come confermato anche dalla Circolare n. 32/E/2007 dell’Agenzia delle Entrate, l'esibizione della documentazione necessaria è un onere del contribuente che attiene alla fase procedimentale e che si ricollega con la necessità per l'Amministrazione di non lasciare sospesa sine die la tassazione. L'inosservanza di tale onere non comporta la decadenza automatica dal diritto all'agevolazione soltanto qualora il contribuente provi che, nonostante sia stata utilizzata la diligenza necessaria a conseguire la certificazione, il ritardo nell'adempimento dell'onere di documentazione non derivi da una sua negligenza (ma ciò non è avvenuto nel caso di specie, come precisato nella Sentenza impugnata).
In tema di agevolazioni tributarie, l'obbligo di deposito del certificato dell'Ispettorato provinciale agrario attestante la sussistenza dei presupposti per usufruire dei benefici per la Piccola Proprietà Contadina è venuto meno solo per gli atti stipulati successivamente all'entrata in vigore del comma 4-bis dell'articolo 2, D.L. 194/2009, che è stato introdotto con la Legge di conversione 25/2010 e che non ha portata retroattiva, come si desume dal suo tenore letterale (cfr. Sentenza n. 21842/2016).
In questa sezione sono raccolte le sentenze di commissioni tributarie e della Cassazione relative alla trattazione di tematiche attinenti al settore dell’agricoltura e dell’alimentazione