In tema di esenzione IMU per i fabbricati strumentali agricoli non censiti nella categoria catastale D/10, l’annotazione del requisito della ruralità, nelle forme previste dall’art. 5, D.M. 26 luglio 2016, equivale al formale riconoscimento del requisito, producendo gli effetti retroattivi previsti dall’art. 2, comma 5-ter, D.L. n. 102/2013. Nel caso esaminato, il diniego dell’Amministrazione comunale alla richiesta di riclassificazione in D/10 non era stato impugnato dal contribuente. La Corte di Cassazione ha quindi accolto il ricorso del Comune e ha rinviato al giudice tributario regionale per la verifica dei requisiti di ruralità di cui all’art. 9, commi 3 e 3-bis, D.L. n. 557/1993.