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Il significativo e repentino aumento dei costi dell’energia elettrica e del gas ha indotto il Legislatore a sostenere le imprese attraverso l’introduzione di crediti d’imposta sui costi sostenuti per l’acquisto di queste fonti energetiche a partire dal primo trimestre 2022 fino, per ora, al terzo trimestre 2022 (D.L. 4/2022, D.L. 17/2022, D.L. 50/2022 e D.L. 115/2022).
Tali crediti d’imposta sono riconosciuti sia alle imprese cosiddette energivore e gasivore, sia alle altre imprese (comprese quelle agricole), purché siano verificati alcuni requisiti in relazione all’incremento del costo medio dell’energia prendendo a riferimento i costi del periodo d’imposta 2019.
È importante definire, tempestivamente, l’eventuale credito d’imposta spettante, in quanto, lo stesso, potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione entro il 31 dicembre 2022 oppure ceduto a terzi, ma anche in tale ipotesi l’utilizzo del credito deve avvenire entro il 31 dicembre 2022.
La procedura consente, attraverso l’imputazione dei valori riscontrabili dalle fatture di energia e gas, di verificare i requisiti previsti dalle rispettive disposizioni e procedere al calcolo del credito d’imposta spettante.
ATTENZIONE: l’applicativo non contempla l’ipotesi di autoproduzione di energia.