Tra le attività connesse previste dal terzo comma dell’art. 2135 c.c., accanto alle tradizionali attività di manipolazione e trasformazione dei prodotti agricoli, non bisogna dimenticarsi della possibilità di effettuare prestazioni di servizi, facendo rientrare i relativi proventi di tale attività all’interno del reddito agrario.

Per poter usufruire di questo regime di favore, però, l’agricoltore deve dimostrare di essere in possesso di tutta una serie di requisiti a cui è fondamentale prestare la giusta attenzione.

Al fine di approfondire questa tematica, la Dott.ssa Soraya Oletto ci esporrà i tratti salienti della disciplina delle prestazioni di servizi in agricoltura.

Buona visione!