Area Riservata

Archivio

Il calcolo dell’IRAP per la produzione di energia da fonti alternative

In seguito alle novità introdotte dal c.d. Decreto IRPEF, le società agricole produttrici di energia da fonti rinnovabili, dovranno rideterminare l’acconto dovuto per il periodo di imposta 2014, sia che utilizzino il metodo storico o quello previsionale.

Le novità riguardano esclusivamente le società agricole che producono energia per una quantità superiore alla franchigia stabilita nel decreto, e che determino il reddito in maniera catastale per natura o per opzione. Sono pertanto escluse le società che utilizzano il criterio ordinario per la determinazione del reddito.

Per poter determinare l’acconto IRAP, è necessario procedere in due fasi: quantificare la franchigia e determinare l’acconto.

Determinazione dell’acconto

In primo luogo è necessario determinare l’ammontare di energia che viene immessa nella rete, escludendo l’energia utilizzata per l’autoconsumo. I kW/h immessi in rete è possibile determinarli mediante l’utilizzo delle fatture emesse al GSE, nelle quali sono presenti tutti i dati relativi alla fatturazione.

Al fine di procedere con la determinazione dell’acconto, è necessario trattare diversamente il caso in cui si abbia un impianto fotovoltaico o di energia agro-forestale.

Energia da fotovoltaico

Per questa tipologia di impianti, il calcolo è relativamente semplice. Le fatture del GSE, infatti, riportano solamente i corrispettivi derivanti dalla vendita di energia. A questo punto occorrerà calcolare il fatturato annuo, al quale andrà sottratta la franchigia (pari al corrispettivo riferibile a 260.000 kW/h) e successivamente moltiplicare tale importo per il 25%. Il risultato risulterà essere l’imponibile ai fini IRAP.

Energia da fonti agro-forestali

Per quanto concerne la produzione e la cessione di energia da fonti agro-forestali, il calcolo potrebbe riservare qualche insidia.

A differenza delle fatture per il fotovoltaico, quelle emesse a fronte della vendita da energia da fonti agro-forestali emesse al GSE, comprendono sia i corrispettivi derivanti dalla cessione di energia elettrica, sia di quelli riferibili all’incentivo. Questi ultimi devono essere tenuti fuori dalla base di calcolo dell’imponibile IRAP.

A questo punto, per poter procedere con il calcolo, occorre sottrarre alla quantità di energia immessa in rete, la franchigia (2.400.000 kW/h); a questa differenza dovrà essere applicato il prezzo medio dell’energia elettrica del 2013. In riferimento a ciò, sarà pertanto necessario l’intervento del GSE, il quale avrà il compito di rendere noto il prezzo medio dell’energia.

Calcolo dell’acconto IRAP

Al fine del calcolo dell’acconto IRAP dovuto per il periodo di imposta 2014, dato che il corrispettivo relativo alla quantità di energia prodotta e immessa in rete in misura superiore alla franchigia è determinato in maniera forfettaria, la società determinerà il valore della produzione netta aumentando il reddito calcolato in base a tale regime “delle retribuzioni sostenute per il personale dipendente, dei compensi spettanti ai collaboratori coordinati e continuativi di quelli per prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente e degli interessi passivi”.

Aliquote

In riferimento alle aliquote, esse sono differenti a seconda che si utilizzi il metodo storico o quello previsionale.

Nel primo caso (metodo storico) le aliquote da applicare rimane quella stabilita per il 2013, 3,9% ordinaria e 1,9% ridotta per chi opera nel settore agricolo.

Per chi intendesse utilizzare il metodo previsionale, occorre utilizzare l’aliquota IRAP ordinaria per il 2014, fissata nel 3,5% o ridotta all’1,7% per le attività agricole. Tuttavia, solo per la determinazione dell’acconto è necessario utilizzare l’aliquota del 3,75% e dell’1,8%.

Teniamo a precisare che è in fase di approvazione la Legge di Stabilità per il 2015 la quale prevede che le aliquote IRAP ordinaria e ridotta ritornino alle percentuali previste per il 2013, con effetto retroattivo (a partire dal 1° gennaio 2014). A tal proposito rimandiamo alla circolare di Consulenzaagricola.it n. 305/2014.

 

 



©RIPRODUZIONE RISERVATA
aggiornamento-soccida Il calcolo dell’IRAP per la produzione di energia da fonti alternative

Please publish modules in offcanvas position.