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Una società di persone è costituita da tre soci, la cui quota di partecipazione agli utili è proporzionata al valore dei conferimenti da ciascuno di essi apportati alla società.
Il periodo di imposta coincide con l’inizio dell’anno solare. In costanza di esercizio, uno dei soci decide di recedere dalla compagine societaria cedendo la propria quota di partecipazione sociale ad uno dei soci rimanenti. Detta cessione di partecipazione sociale comporta inevitabilmente una variazione della misura di partecipazione agli utili di ciascuno singolo socio tra quelli che continuano l’esercizio dell’attività di impresa.
Detta modifica dovuta all’avvenuta cessione delle quote quale efficacia ha ai fini dell’imputazione dei redditi? Si deve tenere conto dell’anno di esercizio in cui avviene la cessione o dell’anno successivo?