Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
Mentre il settore vinicolo italiano è in attesa dell’aggiornamento del Decreto Ministeriale 13 agosto 2012, per quanto concerne l’etichettatura e la presentazione dei prodotti del settore vitivinicolo, vi sono all’orizzonte altre novità e non riguardano solo il vino.
Il Decreto 13 agosto 2012, con il quale sono definite le “Disposizioni nazionali applicative del Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del Regolamento applicativo (CE) n. 607/2009 della Commissione e del Decreto Legislativo n. 61/2010, per quanto concerne le DOP, le IGP, le menzioni tradizionali, l’etichettatura e la presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo”, deve essere modificato in funzione del Regolamento (UE) n. 1308/2013, del Regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione e della Legge 12 dicembre 2016, n. 238. Dopo aver visto in circolazione tante bozze di questo decreto, non si è ancora arrivati ad un testo definitivo. Sembra, però, che si sia giunti oramai in fase di arrivo e pare che ci saranno diverse novità, alcune delle quali riguarderanno, ad esempio, il tema della protezione dei vitigni legati alle denominazioni di origine, di cui argomenteremo non appena il testo sarà definitivo.
Si è inoltre in attesa che la Commissione Europea riesamini la sua politica di promozione delle bevande alcoliche, con la possibilità, purtroppo, di proporre l’indicazione obbligatoria dell’elenco degli ingredienti (non prevista attualmente per il vino) e delle informazioni nutrizionali sulle etichette delle bevande alcoliche, attualmente in uso facoltativo in alcuni Paesi.
Nel frattempo, invece, è venuta di attualità l’applicazione della etichettatura ambientale.