Tizio, a seguito della morte del padre Sempronio, diventa comproprietario assieme al fratello Caio di un fondo rustico caduto in eredità.

Tizio è l’unico, tra i fratelli, che si impegna a manutenere e a coltivare il terreno agricolo, così che, a distanza di vent’anni dal momento in cui ha iniziato a possedere in maniera continuata ed ininterrotta il fondo rustico come se ne fosse l’unico proprietario, dichiara di averne acquistato la titolarità esclusiva per usucapione.

Caio si oppone sostenendo che non possa configurarsi acquisto per usucapione trattandosi di un bene in comproprietà per effetto della successione ereditaria.

È possibile usucapire un bene facente parte dell’eredità?