1. I prodotti fitosanitari o agrofarmaci

La protezione e il miglioramento della resa delle colture sono elementi di assoluto rilievo non solo per la redditività di un’azienda agricola, ma per l’equilibrio dell’intero ecosistema. Si deve infatti tener conto di una serie di fattori di vitale importanza direttamente connessi alle produzioni agricole:

• aumento della popolazione mondiale;
• diminuzione dei terreni coltivabili;
• effetto serra e cambiamenti climatici;
• limitata disponibilità di acqua e di combustibili fossili;
• aumento delle coltivazioni per la produzione energetica.

I prodotti fitosanitari, gli agrofarmaci ed i pesticidi sono i prodotti chimici di sintesi, semisintetici o estratti di piante utilizzati lungo l’intera filiera agroalimentare, dalla protezione delle sementi e delle coltivazioni, alla prevenzione delle perdite durante le operazioni di condizionamento e trasporto. Il loro uso, pur tra criticità di rilievo, ha consentito un’abbondante produzione di alimenti. È tuttavia in atto un significativo dibattito sulla necessità del loro impiego. Vi è chi sostiene che lo sviluppo delle tecniche odierne di intervento e prevenzione alternative, tra le quali l’applicazione di corrette pratiche di gestione agronomica, l’utilizzo di organismi competitori e l’applicazione di tecnologie innovative per minimizzarne gli impatti e ridurre i rischi associati alla loro esposizione consenta di ridurne notevolmente l’utilizzo.