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Terminata la vendemmia, consegnata tutta l’uva in cantina, rimane però da conoscere, dopo le tante previsioni, quali sia l’effettiva produzione di questa vendemmia. Ante vendemmia, i giornali riempiono le pagine di stime, interviste, dispute se l’Italia è il primo produttore al mondo e quanto produrranno la Francia e la Spagna. Lo stesso succede con servizi televisivi e radio, ma poi, terminata la vendemmia, nessuno scrive o dice più nulla e l’attenzione si focalizza alla vendemmia successiva, senza saper esattamente quanto si è prodotto.
In realtà i Paesi membri dell’Unione Europea hanno Regolamenti e obblighi ben chiari sulle dichiarazioni di produzione e le stesse fanno parte di un quadro normativo perfettamente adottato da tanti anni.
Per l’Italia possiamo leggere quanto contenuto nel Vademecum vendemmiale Campagna vitivinicola 2021/2022 stilato dall’ ICQRF - Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del MIPAAF: