tr?id=945082922274138&ev=PageView&noscript=1 La nuova azienda agricola "circolare". Alcuni approfondimenti relativi al comparto zootecnico

La Rivista | nº 02 Febbraio 2022

La nuova azienda agricola "circolare". Alcuni approfondimenti relativi al comparto zootecnico

del prof. Alessandro Ragazzoni, docente di economia e estimo rurale

1 - Politiche comunitarie e comparto zootecnico

In alcuni numeri precedenti della Rivista si è iniziato un percorso di lettura critica di come si presenterà l’azienda agricola del futuro, presentando una mappa concettuale degli ambiti operativi in cui l’imprenditore potrà intervenire per rispettare le indicazioni delle politiche europee agricole ed ambientali. L’innovazione dei processi produttivi tramite l’introduzione di tecniche agronomiche e zootecniche e dei relativi investimenti necessari per adottarla, potranno essere oggetto di sostegno finanziario da parte degli strumenti della nuova PAC, influenzata ed integrata anche dal dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (RRF) quale strumento chiave del Next Generation EU.

In questo articolo si presentano alcuni riferimenti ed elementi di approfondimento relativi al comparto zootecnico. Alcune note di riferimento sono sembrate opportune per introdurre l’analisi tecnico-economica. La produzione alimentare è responsabile del 26 % delle emissioni mondiali di gas a effetto serra (Poore, J. e Nemecek, T.: Reducing food’s environmental impacts through producers and consumers, 2018). La figura 1 mostra che l’agricoltura è responsabile di gran parte di tali emissioni.

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