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Come già riportato sul numero di ottobre di questa rivista, nell’articolo dal titolo: “Conclusa la vendemmia, quali prospettive per il settore vitivinicolo”, diversi sono gli aspetti che caratterizzano il comparto e che possono essere rappresentati da luci e ombre, visioni positive e altre meno.
Certamente di positivo vi è il voto contrario alla proposta della Commissione della Unione Europea che prevedeva di escludere il vino dal piano promozionale, finanziato nei prossimi anni. Il 28 ottobre scorso si è riunito il Comitato per l’organizzazione comune dei mercati agricoli, all’ordine del giorno vi era: “Presentazione e scambio di opinioni sul progetto di attuazione della Commissione Decisione sull’adozione del programma di lavoro per il 2023 dell’informazione misure di fornitura e promozione dei prodotti agricoli attuate nel mercato interno e nei paesi terzi”. La Commissione (COM) ha presentato il progetto di programma di lavoro annuale 2023. La limitazione riguardante la discriminazione dei finanziamenti alla promozione era legata alla frase riportata in alcuni documenti, come il “Farm to Fork” e il piano comunitario di lotta anticancro Beca (Bearing cancer), dove è riportato: “in particolare… con meno carne rossa e lavorata e altri alimenti legati al rischio cancro (es. bevande alcoliche)”. Nella votazione alla proposta della Commissione: 2 Stati membri hanno votato a favore, 10 Stati membri hanno votato contro, 14 Stati membri si sono astenuti e 1 Stato membro era assente e non rappresentato. I voti contrari sono arrivati da: Bulgaria, Francia, Irlanda, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Spagna. Dopo questo voto la Commissione dovrebbe modificare la proposta e per il vino rimanere valido, come in passato: “le misure di informazione e promozione possono riguardare solo i vini a denominazione di origine o indicazione geografica protetta e i vini recanti l’indicazione della varietà di uve da vino” Il pacchetto complessivo per la promozione dei prodotti agricoli e alimentari 2023 prevede un importo di 186 milioni di euro.