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L’ENASARCO è l’Ente di previdenza integrativa obbligatoria dei professionisti dell’intermediazione commerciale e finanziaria con contratto di agenzia o rappresentanza.
Periodicamente, in occasione degli accertamenti svolti dagli ispettori di tale Istituto, presso imprese del settore ortofrutticolo, si ripropone la questione dell’assoggettabilità o meno alla contribuzione prevista per legge delle provvigioni pagate a mediatori merceologici.
La disciplina che regola la materia è piuttosto chiara, ma la risposta ad eventuali contestazioni non è univoca; dipende, infatti, dal tipo di rapporto intercorso in relazione all’affare concluso tramite l’intervento del mediatore.
Nell’ambito della intermediazione commerciale si possono distinguere tre figure centrali: mediatore, agente di commercio e procacciatore d’affari.
Il mediatore è colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, dipendenza o rappresentanza (art. 1754 c.c.). Il mediatore ortofrutticolo è un professionista, indipendente, che si occupa di intermediazione commerciale tra i produttori di frutta e verdura e/o operatori ortofrutticoli e gli acquirenti. La sua attività consiste nel segnalare, senza alcun vincolo con gli interessati, da terzo, affari afferenti a partite di prodotti ortofrutticoli.
Il mediatore merceologico è esperto dei prodotti del proprio settore merceologico, nonché delle tecniche di lavorazione e mercantili attinenti alla produzione e alla distribuzione dei prodotti stessi, grazie alla padronanza delle norme che disciplinano il comparto. Ne consegue una profonda conoscenza del prodotto, del mercato e del territorio di produzione e di trasformazione.