L’ispezione del Garante Privacy: la documentazione da esibire con la disciplina whistleblowing a regime

DI GUALTIERO ROVEDA, AVVOCATO

La corretta gestione dei dati e della privacy è un aspetto di rilevante importanza anche per le imprese agricole, poiché interessa diverse sfere cruciali per la loro esistenza e crescita. Innanzitutto, è essenziale per evitare sanzioni, garantire la conformità alle prescrizioni normative e dimostrare l’impegno nei confronti della tutela delle informazioni personali di dipendenti, clienti e fornitori.

In un contesto sempre più competitivo la fiducia è un elemento chiave per qualsiasi impresa e una gestione attenta dei dati comunica alla clientela che l’azienda considera seriamente la protezione delle informazioni, contribuendo così a costruire e mantenere un rapporto di fiducia che può influire sulla sua continuità.

Sotto il profilo economico, la violazione dei dati può comportare costi significativi. Investire nella gestione preventiva della sicurezza informatica può aiutare a mitigare questi rischi. Esiste, inoltre, una responsabilità etica che le imprese devono assumersi. Proteggere la privacy e i dati personali delle persone non è solo un obbligo legale, ma anche una responsabilità sociale che contribuisce a costruire una reputazione aziendale basata su principi di trasparenza e rispetto.

Tra il Garante per la protezione dei dati personali e la Guardia di Finanza è in vigore, da alcuni anni, un protocollo d’intesa per la collaborazione tra le due istituzioni. L’accordo attribuisce un ruolo attivo al Gruppo Privacy del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche che può avvalersi dei Reparti del Corpo dislocati sul territorio. Lo scopo è quello di potenziare le linee di presidio della legalità nel mercato dei beni e dei servizi, a tutela dei cittadini, in un segmento tanto importante quanto delicato, anche in ragione della potenziale vulnerabilità di dati personali e sensibili, ove non trattati correttamente.